Ligabue querelato per diffamazione

Ma pensa te. Non vorrei essere di parte per la stima, l'ammirazione e il doveroso rispetto che porto verso Luciano Ligabue ma questo mi sembra un po' eccessivo.

Il tecnico del suono, o meglio il titolare della società che aveva l'appalto del servizio d'amplificazione del famoso concerto di Campovolo del 10 settembre 2005 che non andò esattamente nel migliore dei modi , in seguito alla lettera di scusa di Ligabue ai fan che qui di seguito riportiamo lo ha querelato per diffamazione!!!

«Ma il furto più grosso (mentre cantava subì anche un furto in casa, ndr) l'ho subito dopo il concerto, perché si tratta di un furto dell'anima. Quando sono venuto a sapere che una parte di voi non è stata servita bene dall'audio per una buona parte del concerto. Da sempre si sa che nei grandi spazi è molto difficile assicurare una perfetta resa sonora a tutti quanti. Questa volta, però, abbiamo chiesto per mesi, a chi si sarebbe occupato dell'audio, le più ampie garanzie perché questo succedesse. Volevamo fortemente che si riuscisse anche dove di solito non si riesce, anche in uno spazio così grande e nonostante la natura sperimentale del concerto.

Prove su prove. Sappiate che c'è stato il nostro più forte impegno economico perché questo ci venisse garantito e, pure, quella garanzia ci è stata data ripetute volte. Purtroppo, abbiamo saputo che non è andata così fino in fondo. Ecco venire a sapere che una parte di voi possa non aver goduto del concerto per come l'avevamo pensato e studiato e organizzato è il vero furto che mi è stato fatto. Volevo che foste tutti felici. Che tutti poteste sentire quello che io rovesciavo sui vari palchi. Perché ve lo meritate tutti. Chiedo scusa personalmente a quelli di voi che non hanno potuto sentire come si doveva».

Beh io più che diffamare mi sarei come minimo vergognato del pessimo lavoro svolto, ma di gente umile e vera ce ne poca.

Per fortuna il magistrato Giampiero Nascimbeni ha stabilito che non ci sono gli elementi per parlare di reato o di diffamazione, non rilevando intenti denigratori nella lettera di Ligabue, scritta in modo pacato e moderato in linea con il savuar fair dell'artista.

Speriamo quindi che la cosa si risolva presto. Liga, noi siamo con te!!!

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